Edizione 2021
Il 28 Agosto 2021 alle ore 18,00 sempre nella splendida cornice di Piazza Roma in San Pietro Apostolo, si è svolta la seconda edizione del Premio Letterario Kerasion alla presenza della Direttrice culturale prof.ssa Miriam Rocca e dei giudici: Livia Blasi - giornalista RAI 3 (Presidente di Giuria), Osvaldo Tartaro (editore), Stefania Mancuso (archeologa e docente), Franco Zaffino (docente), Vinicio Leonetti (giornalista e scrittore), Pasquale Allegro (editor e scrittore), Simona Barberio (poetessa), Domenico Benedetto D’Agostino (blogger), Simona Dalla Chiesa (Responsabile Premio Kerasion - Carlo Alberto Dalla Chiesa), Gianfranco Cefalì (scrittore), Marco Cavaliere (Scrittore),
Il Premio è un bassorilievo bronzeo placcato oro, raffigurante uno scorcio caratteristico del borgo di san Pietro Apostolo corredato da un grappolo di ciliegie stilizzato.
La creazione è del maestro Orafo Francesco Gallo.
FINALISTI NARRATIVA EDITA
1. Giuseppe Benassi, Tra le tue grinfie, Manni editore
Con la motivazione: Il libro è di alto livello. L’autore è abile in tutto: descrizioni, dialoghi, capacità di incuriosire con personaggi ben riusciti. La lingua è padroneggiata tramite un lessico a tratti ricercato, ma sempre coerente con il registro adottato. Le tinte noir rapiscono e convincono il lettore.
2. Grazia Greco, Rosalia, Rubbettino editore
Con la motivazione: Racconto appassionato e coinvolgente, che offre uno sguardo sul destino di tanti calabresi
3. Simone Mazza, Storie con un’altra morale, Fara Editore
Con la motivazione: Raccolta di racconti basata su una semplice, quanto interessante domanda: “Cosa accadrebbe se” declinata in modo originale, essendo applicata al mondo letterario, riscrivendo dei possibili finali, in storie che conosciamo molto bene. Una scrittura chiara, ricca di citazioni, che si rivela un esperimento letterario molto interessante.
FINALISTI POESIA EDITA
1. Sara Comuzzo, Dove i clown vanno quando sono tristi, BRE edizioni
La lettura della silloge è incalzante e accattivante. Risulta molto piacevole e soddisfacente in tutte le parti in cui il volume è diviso. Emozionanti poi le immagini create con l’accostamento delle parole. Originalità e scorrevolezza caratterizzano i vari componimenti.
2. Antonio Villa, Radiazioni di fondo, Caramanica Editore
silloge particolarmente piacevole. L’uso della terminologia utilizzata è fatto in modo sapiente e articolato. Belli i contrasti creati e le immagini evocate negli scritti. I versi ben suonano e accompagnano il lettore alla scoperta di emozioni nel cuore infuse. Molto originale la stesura dei componimenti. Creativa, speculare, a zig zag. Il lavoro è da considerarsi meritevole.
FINALISTI INEDITO
1. Oreste Toma, La bella donna
Scrittura di notevole ricercatezza. Ottimo il ritmo e la costruzione della storia. Ammirevole l’equilibrio tra alto e basso, l’autore dimostra piena padronanza del mezzo espressivo.
2. Silvia Aonzo, Favole di nuvole (raccolta di racconti)
Ritmo incalzante e scrittura semplice ma elegante. Le storie raccontate non sono mai banali, anzi, originano nel lettore riflessioni molto stimolanti che sono importanti fonti di arricchimento personale.
3. Alessandra Angelo-Comneno, Come il volo di una cicogna,
Scrittura molto piacevole. Ottimo ritmo. Storia edificante che un po’ alla volta cattura il lettore in un dolce abbraccio che non gli permette più di staccarsi dalla pagina.
PREMIO CARLO ALBERTO DALLA CHIESA
Maria Concetta Preta, Sotto il sole della Magna Grecia (racconto inedito)
Storia di ‘ndrangheta con una donna protagonista. Buon livello stilistico e tanta intensità, da immaginarvi anche un film.
PREMIO GERMANA ERNST
Brunello Procopio, La fortuna di Tommaso Campanella tra Sette e Ottocento, La Città del Sole. Bibliografia (1801-1900) e Iconografia inedita
L’indomabile esuberanza, la visionaria e profetica visione del mondo, Tommaso Campanella, ha scritto opere filosofiche e politiche straordinarie, indirizzate ai potenti della terra. Alla fortuna di questo gigante del maturo Rinascimento, è dedicato il lavoro di Brunello Procopio, cui va il merito di aver restituito agli studi campanelliani una rigorosa bibliografia e una iconografia inedita. Procopio, tratteggia così un volto veritiero a uno degli ingegni più grandi e tormentati della nostra filosofia.
FINALISTI SAGGIO EDITO
1. Iginio Carvelli, Sentieri femminili di Calabria, Falco editore
L’autore, in questo volume, si sofferma in particolare su alcune figure femminili della terra calabra. Donne del profondo sud, impegnate nel campo della politica, della cultura, delle rivolte contadine, del volontariato che con impegno, dedizione e costanza si sono affrancate dalla prigionia di tradizioni, usi e costumi, particolarmente radicati in una società patriarcale.
2. Andrea F. Patergnani, Tra politica e Diritto, Edizioni Diodati
Testo ben curato e documentato, con una ricca appendice fotografica. Si traccia in esso un profilo, in parte inedito, di Piero Calamandrei, facendo emergere dalle sue pagine, la figura umana del politico e giurista italiano, intrecciata con la storia del Partito d’Azione. Nel saggio anche scorci e avvenimenti importanti, legati alla lotta di Liberazione in Italia e alla nascita della Repubblica e della sua Costituzione.
3. Giuseppe Rocco, Sud Italia nell’oblio, Aracne editrice
Con una scrittura snella, corretta ed efficace, si affronta la secolare questione meridionale, intrecciando aspetti e motivi politici, economici e sociali del vasto problema. Il testo non si limita a descrivere in modo retrospettivo i motivi e le ragioni del ritardo dello sviluppo del Meridione, ma offre anche linee di indirizzo e di possibili interventi per superare omissioni, ritardi e mancati interventi.
MENZIONI SPECIALI - PREMIO GERMANA ERNST
Francesco Cesario -Donne e scrittura nel XVI e XVII secolo” il nuovo “vocabolario” diLucrezia Marinella e Arcangela Tarabotti
Analisi saggistica delle opere di Lucrezia Marinella (1571-1653) e Arcangela Tarabotti (1604-1652). I loro contributi hanno determinato non solo un ripensamento da parte della cultura europea del loro tempo della parità tra uomo e donna, ma hanno fornito un “vocabolario”, ossia un’enciclopedia per una narrazione non stereotipata e discriminatoria delle donne. L’analisi rigorosissima di questo aspetto filosofico-linguistico e della tecnica argomentativa in esse utilizzata, rende il lavoro particolarmente apprezzabile anche dal punto di vista dell’originalità.
MENZIONI SPECIALI - PREMIO CARLO ALBERTO DALLA CHIESA
Domenico Puija, Calabria, terra di passaggio, Leonida edizioni
Un viaggio tra cronaca e fantasia costruito bene. L’opera ha una sua originalità e tanti spunti di verità, incuneandosi nei meandri oscuri delle richieste coperte dallo Stato.
Fabio Federici, Il lato oscuro della mafia nigeriana in Italia, Oligo edizioni
Un libro inchiesta su un aspetto criminale di oggi, che ha radici in una cultura africana lontana da noi, ma per molti persi abbastanza simile. Se ne premia il lavoro di ricerca e verifica, degno di un esperto investigatore.
MENZIONI SPECIALI SEZIONE EDITO
Michele Manna, I piani inferiori della luna, Ensemble edizioni
Racconti. Scrittura particolare, poetica. Tanti gli aggettivi usati per arricchirne il contenuto. Meritevole.
Sergio Ruggiero, L’urlo della libertà, Mannarino editore
Romanzo storico di impostazione classica che, convincendo, si apre ad un’avventura non eccessivamente densa ma, anzi, piuttosto agile che rapisce il lettore. I personaggi rimangono facilmente impressi e le vicende storiche di cui si fanno partecipi (piuttosto che rimanerne passivamente vittime) sono tratteggiate con la cura di chi narra appassionatamente una bella storia.
Andrea Scherani e Salvatore Vitellino, Il mio amico Nepal, Harper Collins edizioni
La storia di una bella amicizia, quella tra un uomo e un lupo, narrata in maniera semplice e con molta cura dal protagonista. La forma del racconto, quasi diaristica, permette al lettore di percepirne i buoni sentimenti e le emozioni sincere. Sfogliando le pagine ci si immedesima nelle tante avventure vissute dai protagonisti tra le alte vette della Valtellina e i paesaggi innevati. Emoziona.
Stefano Conti, Seguimi se vuoi, Affinità elettive edizioni
Accattivante racconto scritto con critica e approfondimento storico.
MENZIONE D’ONORE
GIANNI SPERANZA “UNA STORIA FUORI DAL COMUNE” RUBBETTINO EDITORE
Biografia e storia cittadina si intrecciano nella narrazione dei giorni da Sindaco del prof. Gianni Speranza, che racconta all’attento lettore, gioie, emozioni e soddisfazioni, ma anche angosce e difficoltà della sua esperienza amministrativa. Dieci anni della sua vita, dedicati a governare una città i cui respiri di sviluppo si ritrovano ad essere soffocati da fitte trame di opportunismo e malaffare, non ultima la presenza di una solida rete ‘ndranghetista. Le pagine descrivono ora il Sindaco, ora l’uomo, ora il marito e padre. Il messaggio che arriva dalla lettura è chiaro e diretto: l’impegno civico è sempre ripagato, ogni sforzo, ogni rinuncia, ogni sacrificio diventano i fiori di una cornice che trova nei colori dell’onestà, del riscatto e della correttezza le sue tinte migliori.